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Webcam fiere
| PEDAVENA A installarla, a Fiere di Facen, i Radioamatori di Feltre |
| Webcam per il monitoraggio del territorio |
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| Giovedì 5 Gennaio 2012, |
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Il monitoraggio del territorio feltrino allo scopo di prevenire le calamità naturali da oggi ha un ulteriore "occhio" di controllo. L'associazione Radioamatori di Feltre, infatti, ieri ha attivato una webcam le cui immagini possono essere viste in tempo reale sul sito www.arifeltre.it. La nuova telecamera si trova in località Fiere di Facen, a Pedavena, e offre una vista su Feltre e sulla Valbelluna. «La abbiamo installata - spiegano i responsabili (in foto il direttivo dell’Ari) - praticamente al buio per cui il posizionamento potrebbe non rivelarsi dei migliori ma nei prossimi giorni saliremo nuovamente sul sito per perfezionarne il posizionamento». La webcam di Fiere è solo l'ultima di una serie di "occhi" sul territorio che l'Ari Feltre, sorta nel 1964 e intitolata a Ernesto Francia, mette a disposizione attraverso il proprio sito. Il sodalizio fa parte del Coordinamento feltrino delle associazioni di Protezione Civile e il direttivo vede alla presidenza Alessandro Montagner, vice è Alberto Sasso, segretario e cassiere Luigi Pontil. Ci sono poi i consiglieri Antonio Gaio e Pasquale De Bacco e il sindaco Daniele De Carli. «Dopo essere stata per molti anni il punto di riferimento per tutti i radioamatori feltrini e del Primiero, il nostro attuale obbiettivo - spiega il presidente - è quello di offrire una sorveglianza capillare del territorio soprattutto dal punto di vista visivo attraverso una nostra rete equipaggiata con sistemi tecnologici avanzati. Oltre alla telecamera appena installata ne abbiamo altre su Campet, Monte Telva, Tomatico e in altri luoghi strategici. Il segnale viaggia via rete wireless attraverso frequenze radioamatoriali alle quali è possibile accedere da ogni punto della vallata bellunese. L'esigenza originaria era quella di tenere sotto continuo controllo proprio la rete wireless. La nostra attività si svolge anche in collaborazione con le scuole grazie a un progetto stipulato fra l'Ari nazionale e il Miur allo scopo di divulgare l'attività radioamatoriale». L'Ari ha in cantiere un ambizioso imminente obbiettivo: il collegamento in videoconferenza attraverso una rete completamente indipendente da quelle convenzionali fra la Prefettura di Belluno e la Comunità montana feltrina. |
Fonte "Il Gazzettino"
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